L’ App anti-coronavirus : ecco Immuni

A piccoli passi si sta andando verso la fase 2 dell’ emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Uno degli strumenti che sarà previsto dallo Stato, nel momento in cui finirà il lockdown, sarà l’ app per il tracciamento degli utenti. Detta così potrebbe sembrare a prima vista che lo Stato voglia controllare la libertà delle persone.

Così non è, quindi i complottisti della prima ora possono dormire sonni tranquilli. Lo Stato ha deciso che sarà ” Immuni “ l’ app per il tracciamento degli utenti. Questa applicazione è sviluppata dalla software house milanese Bending Spoons

Luca Ferrari, amministratore delegato, conferma che la Presidenza del Consiglio dei Ministri è il licenziatario dell’uso della app «Immuni».  Bending Spoons agisce in forma completamente gratuita, non ricevendo alcun corrispettivo per l’operazione.

App per il tracciamento degli utenti, problemi di privacy?

Chiariamolo subito: questa nuova applicazione non avrà nessun tipo di problema di privacy. Gli sviluppatori hanno tenuto in considerazione le linee guida del garante della privacy, decidendo di rispettare i 4 punti fondamentali affinchè la privacy degli utenti venga garantita.

  • Garantirà l’anonimato
  • Non utilizzerà la geolocalizzazione
  • Sfrutterà la connettività Bluetooth
  • Non sarà obbligatoria

Andiamo ad analizzare i 4 punti.

1.Garantirà l’ anonimato

Nessun dato personale dell’ utente verrà sfruttato da persone o computer, garantendo così il più assoluto anonimato.

Verrà tracciato solo il proprio dispositivo mobile ma tutti i dati in esso contenuti saranno al sicuro.

2.Non utilizzerà la geolocalizzazione

Questa app utilizzerà come metodo di tracciamento la connessione bluetooth, quindi non geolocalizzerà gli utenti in nessun modo.

3.Sfrutterà la connettività bluetooth

Il proprio smartphone effettuerà una connessione bluetooth con i dispositivi nelle vicinanze, costruendo così una rete di interazione tra dispositivi.

4.Non sarà obbligatoria

Questo è l’ ultimo punto ma non il meno importante. L’ app ” Immuni “ non sarà obbligatoria, quindi se reputi che sia giusta averla la potrai scaricare ed installare gratuitamente, altrimenti no.

Come funzionerà l’app Immuni ?

Questa applicazione si dividerà in 2 parti: Il tracciamento dei dispositivi via bluetooth ed il diario clinico.

Tracciamento dei dispositivi via bluetooth

Approfondiamo ciò che accadrà quando 2 dispositivi che hanno quest’ app installata verranno ” a contatto “. Il dispositivo riesce a registrare la vicinanza di un altro dispositivo ad un metro.

L’ app registrerà in forma anonima tutti i dispositivi che sono entrati all’ interno del nostro campo bluetooth e ne manterrà i dati, in modo da farti sapere se sei venuto a contatto con una persona malata di Covid-19.

Diario clinico

Questa sezione dell’ app conserva tutta la storia clinica dell’utente, oltre ai dati personali. L’ utente dovrà aver cura di aggiornare questa sezione con malattie attuali e pregresse e con eventuali nuovi sintomi. 

Secondo le prime stime, per essere efficace, l’ app ” Immuni “ dovrà essere scaricata ed installata almeno dal 60% della popolazione.

Come abbiamo già detto non sarà obbligatoria ma può essere un ottimo strumento per proteggere se stessi e gli altri o, quantomeno, per sapere se si è entrati a contatto con una persona infetta.

Un articolo di fine giugno del Corriere segnala che Immuni risulta l’app più scaricata in Italia, con 500.000 download in 24 ore, ma per essere efficace l’applicazione dovrà esser scaricata da almeno il 60% della popolazione.

Ad oggi, da Google play, circa 1 milione di utenti l’hanno scaricata. Solo il prossimo futuro ci saprà dire…

Emilio Brocanelli


Potrebbe interessarti anche:

Numero WhatsApp Coronavirus, ecco come funziona

Spesa on line, così sconfiggeremo il Coronavirus

L’ importanza della tecnologia ai tempi del Coronavirus

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked with *.