Apple : i nuovi prodotti presentati

Come ogni anno, anche questa volta si è tenuta la classica ma comunque imperdibile presentazione della nuova lineup dei prodotti Apple. Immancabili i nuovi iPhone, però questa volta c’è anche qualche novità.

Hey Siri, è arrivato HomePod Mini

Versione miniaturizzata dell’HomePod, device che purtroppo in Italia non è arrivato e probabilmente non arriverà. Almeno nel breve termine, proprio come la sua nuova e più piccola versione.

Un concorrente lussuoso dei vari Amazon Ecoh e Google Home, si presenta, come quest’ultimi, come una sorta di altoparlante bluetooth dal design raffinato, sicuramente più carino dell’HomePod classico.

L’audio di altissima qualità e room filling, come Apple lo definisce, è la principale caratteristica del device. Al suo interno incorpora l’assistente vocale Siri, in grado di controllare gli accessori smart della casa:

  • lampadine
  • interruttori compatibili

Si presta anche da interfono per inviare messaggi ad altri HomePod posizionati in altrettante stanze.

Beats Flex

Anche se non sono state propriamente presentate durante l’evento, in contemporanea Apple ha rilasciato un nuovo prodotto, le Beats Flex. Le nuove auricolari sembrano confermare l’eccelsa qualità, sia sonora che costruttiva, del marchio Beats, da qualche anno acquisito da Apple.

Le nuove Beats Flex integrano il chip W1. Garantiscono elevati standard sonori, supporto alla connettività bluetooth senza interruzioni e una lunghissima durata della batteria, che arriva a circa 12 ore.

 

Saranno disponibili a breve in diverse colorazioni:

  • Beats Black
  • Yuzu Yellow
  • Smoke Gray
  • Flame Blue.
iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max

Si, sono davvero tanti questa volta. La star dell’evento, l’ultima versione dell’iPhone, arrivato alla versione 12.

Non ci saremmo aspettati così tanti modelli diversi, ma ebbene è così, ben quattro differenti iPhone, tutti con lo stesso cuore pulsante, tutti un po’ diversi.

L’iPhone 12 : il modello principale e punto di riferimento.

Il design, condiviso tra tutti i modelli con differenze nelle dimensioni, è costituito da ciò che possiamo azzardare a definire una rivisitazione, di gran lunga migliorata, di quello dell’iPhone 5.

Bordo piatto con profilo in acciaio inossidabile, full screen con un sostanzioso notch e posteriore in vetro opaco.

Lasciando da parte le preferenze personali, dalle immagini sembra un design in grado di differenziarsi dagli anni passati, proiettandosi verso il 2021 ma senza discostarsi troppo dalle linee Apple.

l’iPhone 12 e l’iPhone 12 Pro hanno uno schermo da 6.1″.

Si va sul pesante con l’iPhone 12 Pro Max, che raggiunge la ragguardevole diagonale di 6.7″, mettendo a dura prova anche i pantaloni con le tasche più spaziose.

Molto interessante è l’iPhone 12 Mini, che con i suoi 5.4″ di diagonale è davvero piccolino e potrebbe, finalmente, spingere l’intero mercato degli smartphone a tornare a produrre device di dimensioni ridotte, tascabili ed utilizzabili con una sola mano.

Il processore è il nuovo chip A14 Bionic.

Sviluppato da Apple usando la fotolitografia a 5 nm, con prestazioni superiori a qualsiasi altro chip per smartphone attualmente in commercio, dichiarato più potente del 50% rispetto il predecessore grazie al 40% in più di transistor (ora 11.8 milioni).

A sua volta cresce anche il Neural Engine, raggiungendo ora 16 core.

Anche il vetro anteriore non è lo stesso delle versioni precedenti, ora è Ceramic Shield. Anche su questo Apple ha mostrato grande sicurezza affermando che sia il più resistente vetro per display in circolazione, integrando cristalli nanoceramici.

Sotto il vetro troviamo il Super Retina XDR Display edge-to-edge.

Ciò che differenzia i modelli è il comparto fotografico.

A parte la grandezza, la questione fotografia è divetata una delle caratteristiche che si considerano di più quando andiamo a scegliere quale smartphone acquistare.

I due modelli Pro hanno sul retro :

  • un sistema di tre fotocamere
  • una telefoto
  • una wide
  • una ultrawide.

Entrambi possono registrare video con HDR a 10 bit, Dolby Vision HDR e per la prima volta su iPhone arriva la stabilizzazione sensor-shift, in grado di stabilizzare tutte le fotocamere, e non solo la principale come generalmente avviene.

Sul retro, invisibile agli occhi degli utenti perché nascosto sotto la scocca, c’è il nuovo sistema MagSafe.   Basato su magneti, questo sistema consente di agganciare accessori allo smartphone, per ora abbiamo visto solo una sorta di portafogli e il caricatore wireless.

Il Pro Max ha una caratteristica in più rispetto agli altri.

Si tratta di una novità sotto tutti i punti di vista. Nell’angolino in basso a destra della zona fotocamere, sul retro, trova spazio il LiDAR.

Il LiDAR è una tipologia di radar utilizzato fino a poco tempo fa solo su attrezzature avanzate o militari, grazie all’avanzare delle auto a guida autonoma e di altra strumentazione tecnologica è diventato più accessibile e adesso è addirittura contenuto in uno spazietto così piccolo.

L’acronimo sta per Light Detection and Ranging, consente di mappare rapidamente ciò che viene posto davanti l’iPhone per facilitare e migliorare determinate operazioni. Ad esempio come la visualizzazione di contenuti in realtà aumentata e la messa a fuoco:

  • anche quando c’è pochissima luce
  • fino a 6 volte più veloce dell’iPhone 11 Pro.

 

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