Dash Cart, salti la fila alla cassa del supermercato
Si chiama Dash Cart ed è il primo carrello smart. Questo dispositivo è in fase di test negli Stati Uniti ed è prodotto da Amazon. Questo speciale carrello verrà installato nei negozi fisici a marchio Amazon e non negli Amazon Go, in quanto, in questi speciali supermercati, le numerose telecamere e sensori penseranno ad addebitare sul conto del cliente la somma dovuta. Vediamo meglio come funziona questa invenzione di Amazon.
Dash Cart, come funziona?
Immagina di trovarti al supermercato e, come in tutti i supermercati, scegli i prodotti e li inserisci nel carrello. Il carrello, con degli appositi sensori scansiona il tipo di prodotto ed il suo peso, addebitando la somma direttamente sul conto del cliente. Per poter usufruire di questa possibilità, l’ utente, una volta scelto il carrello, dovrà effettuare l’ accesso, scansionando il proprio codice QR. Il carrello è dotato di un display nel quale si può analizzare la spesa che si sta facendo. Il conto totale si può vedere anche all’ interno dell’ applicazione di Amazon.
Grazie all’ app si possono scansionare anche i codici sconto. Una volta inserito il prodotto all’ interno del carrello bisogna aspettare un bip di conferma che l’ oggetto sia stato registrato. Nel caso in cui si dovesse accendere una luce arancione, il prodotto dovrebbe essere rimosso dal Dash Cart e reinserito nuovamente.
Nel caso in cui il prodotto non abbia un codice a barre, come frutta e verdura, la procedura cambia leggermente. Dal display touch bisogna inserire la quantità a mano ( ad esempio 5 pere ), poi il sistema provvederà a prezzare il prodotto.
Una volta terminata la spesa, potrai avviarti direttamente all’ uscita, in quanto il conto ti verrà addebitato direttamente sull’ account e la ricevuta ti verrà inviata direttamente nella tua e-mail in tempo reale.
Per il momento, il Dash Cart si può trovare solo nel negozio fisico di Los Angeles dove è in beta test. Il negozio attualmente fa solo consegne online ma dovrebbe aprire al pubblico per la fine del 2020. Se l’ invenzione dovesse prendere piede, non è detto che Amazon non decida di proporla a tutti i supermercati.
Emilio Brocanelli
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