Il Gambling Online tra presente e futuro

Il gioco online sta prendendo sempre più piede in Italia. Gran parte di questa escalation è data dall’attuazione della Legge di Stabilità del 2016 che ha imposto la forte riduzione dei nulla osta per le macchine da gioco e di almeno il 30% degli apparecchi attivi al 31 luglio 2015. Al fattore «legale» bisogna aggiungere anche quello tecnologico. In particolare, lo sviluppo del mobile ha permesso di poter giocare ovunque ci si trovi e ha contribuito alla crescita del settore online.

Il Gambling Online tra presente e futuro

Nel 2017, si è assistito ad un aumento del 22% dei ricavi, confermando la bontà del trend. Stando ai dati rielaborati dal blog Slotsgratisonline, i giochi online dei casinò hanno superato le medie di crescita del comparto, attestando il loro successo con una percentuale del +35% rispetto ai 12 mesi precedenti. Attualmente i casinò online valgono circa 460 milioni di euro e occupano quasi il 50% dell’intero mercato del gioco d’azzardo online.

Come abbiamo anticipato, tra i maggiori fattori di sviluppo del settore online, vi è lo sviluppo del mobile. Un’indagine Doxa pubblicata su Jamma ha rivelato che l’87% degli intervistati ha dichiarato di giocare su smartphone, e il 78% su tablet. La spesa generata su questi dispositivi, nel 2017, ha superato i 350 milioni di euro (+50%), trainata da scommesse sportive (+65%) e casinò games (+ 46%), con particolare riferimento alle slot machine online.

Questa nuova tendenza ha portato anche ad una crescita dei casinò online per mobile. Da quando il gioco online è stato legalizzato, nel 2011, è cresciuto in modo esponenziale. Grazie al giochi di casinò disponibili per mobile, gli utenti hanno la possibilità di divertirsi e di maturare delle esperienze di gioco sia in modalità con soldi veri sia in modalità per puro divertimento in qualunque posto ci si trovi. Inoltre, la realizzazione di giochi, in particolare slot, in modalità “portrait” ovvero pensati esclusivamente per smartphone, ha portato ulteriori benefici economici. Il leader di questo mercato è Nyx Gaming Group, che realizza oltre il 60% della raccolta sui propri giochi attraverso la rete mobile a livello globale.

Uno dei settori che si sta maggiormente sviluppando nel comparto dell’online riguarda la realtà virtuale. In Italia sta prendendo piede in questi ultimi anni, ma, altri Paesi, come l’America, sono già avanti da questo punto di vista.

Un sondaggio condotto Greenlight Insights su un campione di oltre 4.000 giocatori ha rivelato che il 28% degli utenti usa la realtà virtuale ogni giorno, con il 39% che dice di usarla una volta a settimana, mentre il 19% appena una volta al mese. Queste percentuali, però, sono destinate ad aumentare se è vero che il 70% ha dichiarato che prevede di utilizzare cuffie o caschetti con maggiore frequenza nel tempo.

Da cosa deriva questa voglia di virtuale? Contrariamente a quanto si possa pensare non vi è ricerca di isolamento da parte degli utenti. Al contrario, essi cercano un’esperienza “socialmente coinvolgente” e, quindi, di condivisione altre persone nell’attività di realtà virtuale. Secondo il nuovo report “Worldwide Quarterly Augmented and Virtual Reality Headset Tracker” di IDC, che prende in considerazione sia i visori per la realtà virtuale che quelli per la realtà aumentata, questo mercato nel 2017 ha fatturato 13,7 milioni di unità e dovrebbe arrivare a 81,2 milioni entro il 2021. Inoltre, i visori VR rappresenteranno entro il 2019 oltre il 90% dei device venduti e il rimanente sarà da attribuire agli headset per la realtà aumentata. È qui dunque, che si gioca la nuova partita del gambling.

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