L’ importanza della tecnologia ai tempi del Coronavirus

Era solo Marzo : il governo ha dovuto decretare in pochi giorni le misure straordinarie per poter combattere la diffusione del Coronavirus. Per poterlo fare, è stata messa in “quarantena “ l’ intera penisola.

Stop agli spostamenti non necessari, stop a bar e ristoranti, stop ai negozi in generale esclusi gli alimentari e i generi di prima necessità.

Stop a momenti di aggregazione ( cinema, teatri, partite di calcio, concerti ecc. ). Queste sono state le misure necessarie affinchè la diffusione del virus potesse essere bloccata, partendo dal contatto tra le persone.

Abbiamo dovuto stare a casa il più possibile, rinchiusi, in una realtà quasi fantascientifica come mai l’avevamo vissuta. Ciò ha comportato anche una impossibililità nell’andare a trovare i propri familiari e i propri amici.  Cosa che rischia di ripetersi se, a causa di comportamenti poco diligenti, e dissennati, ci dovessimo ricascare in autunno.

Va detto però che è in questi momenti che la tecnologia è diventata determinante.

L’ importanza della tecnologia ai tempi del Coronavirus

Pensateci bene. Non si poteva uscire di casa, ma esistevano molti modi per poter effettuare una video chiamata, o una chat di gruppo…

WhatsApp o Skype , House Party (che ha riscosso un gra successo). I nostri bambini come possono fare per comunicare con i propri amichetti? Per la prima volta in vita mia posso dire che i videogiochi possono essere una buona idea. Fortnite è il gioco più in voga del momento e può essere usato per comunicare tra loro.

Ovviamente, dovendo stare a casa per molto tempo, potevamo sfruttare le app di video streaming per guardare le serie TV, oppure gli ultimi film usciti. Netflix, Amazon Prime Video, Chili. Queste sono le più famose. Per non parlare di Youtube e dei corsi on line, le ricette…

L’ importanza della tecnologia ai tempi del Coronavirus non si ferma solo al campo ludico ma invete, tanto, anche quello medico. Ogni giorno, migliaia di medici ed infermieri sono impegnati nella cura dei 5000 ( al momento ) pazienti ricoverati. In loro aiuto viene la tecnologia. ogni giorno sono impiegate delle sale di terapia intensiva che sono piene di dispositivi tecnologici in grado di curare e dare sollievo ai pazienti. Basti pensare ai respiratori.

Questi dispositivi riescono ad aiutare i pazienti a respirare nei casi in cui non riescano a farlo in modo autonomo.

Insomma… nella speranza che non ci si ricaschi in pieno, la tecnologia ha dimostrato di poter esser strumento affinchè nulla possa fermare il nostro bisogno di relazionarci agli altri.

Nulla, tranne noi stessi.

Emilio Brocanelli


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