Server Virtuale Privato (VPS): Cos’è e come sceglierlo

Iniziamo dicendo che VPS (non confondetelo con VPN) è l’acronimo di Virtuale Private Server ovvero server virtuale privato.

Queste tre parole sono molto importanti perché definiscono molto chiaramente gli aspetti principali di una VPS:

  • è un server: non stiamo più parlando di hosting ma di un server vero e proprio, cioè di un’ambiente più ampio, potente e complesso rispetto al classico hosting condiviso al quale siamo stati abituati fino ad ora;
  • virtuale: il nostro server non è identificabile con un hardware “fisico” a se stante (in questo differisce rispetto ad un server dedicato) ma si tratta di un ambiente simulato (appunto virtuale) all’interno di un più complesso sistema hardware condiviso con altri clienti;
  • privato: l’ambiente virtuale è dedicato, le risorse acquistate sono garantite e non c’è il rischio di interferenze con altri sistemi virtuali presenti all’interno del medesimo hardware.
VPS : una via di mezzo ?

In un certo senso possiamo dire che una VPS è una via di mezzo tra il classico hosting condiviso ed un server dedicato. Può offrire ai suoi fruitori i vantaggi di entrambi questi servizi: i costi si riducono in quanto l’hardware è condiviso come nello shared hosting (tant’è che si parla di Hosting VPS), ma la potenza e la flessibilità sono paragonabili a quelle di un server dedicato vero e proprio.

Server Virtuale Privato (VPS): Come sceglierlo

server virtuale

Il primo elemento da valutare in fase di acquisto di una VPS sono le caratteristiche hardware del server virtuale. Se abbiamo deciso di abbandonare il nostro vecchio servizio di hosting è perché, probabilmente, il nostro sito web è cresciuto parecchio palesando la necessità di avere maggiori risorse per “girare” correttamente.

Di quante risorse ha bisogno il nostro sito web? 

CPU

Nella scelta di una nuova VPS, per prima cosa, bisogna prestare attenzione al numero delle CPU contemplate dall’offerta.

E’ importante precisare che solitamente le CPU indicate non corrispondono necessariamente ad altrettante CPU “fisiche”: i moderni sistemi di virtualizzazione, infatti, hanno introdotto il concetto di vCore (virtual core) per distinguere le CPU “virtuali” da quelle “fisiche”. In pratica la reale capacità computazionale dell’hardware del sistema “fisico” viene frazionata in un certo numero di processori virtuali. Questi determinano la capacità di calcolo dei singoli server virtuali cui sono assegnati.

RAM.

Discorso parzialmente analogo va fatto per la RAM. Avere un’adeguata quantità di memoria volatile è estremamente importante quando si fa uso abituale di applicativi complessi o sottoposti ad un intenso traffico.

Se è vero che la velocità di elaborazione è determinata dalla CPU, infatti, è altrettanto vero che l’eventuale saturazione della RAM avrebbe come conseguenza un notevole rallentamento del nostro sito, nonostante le potenzialità offerte dal processore.

STORAGE.

Ultima caratteristica hardware da prendere in considerazione è la capacità di storage. Spazio di archiviazione per i nostri dati: quanti GB servono al nostro sito?

E’ un dato piuttosto facile da misurare: sarà sufficiente “pesare” la somma dei file, delle cartelle, degli eventuali database e delle caselle di posta che lo compongono, per avere un’unità di misura attendibile.


 

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