Sicurezza digitale: identificati 1000 molestatori online
Ultimamente si parla molto di Sicurezza Digitale, secondo le stime di UN e dell’FBI in qualsiasi momento della giornata ci sono 750.000 uomini online che cercano materiale pedopornografico.
ESET, raccomanda ai genitori di accompagnare i propri figli all’uso della tecnologia sin dal primo giorno, per assicurarsi che possano navigare protetti evitando i potenziali pericoli del web.
Sicurezza digitale: identificati 1000 molestatori online
Un aiuto in questa direzione è arrivato dai ricercatori di Terre des Hommes, un’organizzazione non-profit che hanno creato Sweetie, una simulazione computerizzata di una bambina che in soli due mesi è stata in grado di attirare l’attenzione di 20000 molestatori online, identificandone con precisione ben 1000. Ovviamente, ha inviato tutte queste informazioni direttamente all’Interpol.
Sfortunatamente, questo tipo di molestie verso i bambini su Internet non si conclude soltanto con un mero contatto virtuale. Nella maggior parte dei casi, questi criminali sono perseveranti e disposti a pagare affinché i bambini compiano determinate azioni davanti alla videocamera. Alcuni di questi addirittura cercano di incontrare le loro vittime di persona. I ricercatori di Terre des Hommes sono stati capaci di delineare un profilo ben preciso di questo tipo di molestatori: ricchi e in cerca di bambini provenienti da paesi poveri; questo però non esclude che anche i ragazzi dei paesi più abbienti non siano in pericolo.
La buona notizia è che, visto il successo ottenuto finora, i ricercatori di Terre des Hommes hanno iniziato a lavorare sulla sorella minore di Sweetiee, chiamata Sweetiee 2.0. Il suo obiettivo? Intervenire in 45.000 chat room nel mondo, dove i molestatori cercano le loro vittime. La sua missione? Scoraggiare queste azioni criminose, identificare i molestatori e in collaborazione con le autorità assicurarli alla giustizia.
Soprattutto a causa di queste figure è essenziale educare i bambini a un corretto comportamento online, che gli permetterà sensibilmente di ridurre i fattori di rischio. In parole povere, se i bambini conoscono i potenziali pericoli, avranno maggiori possibilità di rimanere al sicuro e protetti nel loro mondo virtuale e non solo.
Inoltre ci sono delle soluzioni pratiche in grado di aiutare i genitori in questa nuova era digitale, in grado di aumentare la sicurezza digitale. Un modo efficace di aiutare i propri figli è controllarne le attività online, grazie ad esempio a ESET Parental Control. Grazie al suo aiuto, gli adulti possono creare una blacklist dei siti pericolosi e permettere ai propri figli di accedere soltanto a quelli ritenuti appropriati. I genitori possono anche limitare il tempo dedicato alla navigazione Internet o al gioco.
Contrariamente a quanto si possa pensare, questo tipo di controllo online non è assolutamente repressivo ma dà voce anche ai bambini. Per esempio, se si sono comportati bene e hanno finito i compiti per casa, possono chiedere il permesso di estendere il tempo concesso per il gioco o di navigare su siti precedentemente bloccati. Ma soprattutto, permette ai genitori di mantenere un dialogo sano con i propri figli su tutto quello che riguarda il mondo online, la chiave per proteggere bambini su internet.
Per finire, vi lascio il link al sito Terre Des Hommes dove, oltre a un approfondimento su Sweetie, è possibile anche firmare una petizione per la lotta contro il “turismo sessuale” minorile tramite webcam.
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