Smartphone prende fuoco per colpa di un virus

Tutti gli smartphone che usciranno da qui in poi sul mercato, saranno compatibili con la ricarica veloce. Questo farà si che il nostro smartphone si possa ricaricare al 100% in poco tempo. Cosa serve per avere questa possibilità? Servono 2 elementi: Un alimentatore che supporti la ricarica veloce ed un dispositivo compatibile. Lo smartphone prende fuoco nel caso in cui il caricabatteria erogasse corrente per 90 W e lo smartphone non fosse compatibile.
Grazie al firmware dell’ alimentatore, quest’ ultimo riesce a regolare la corrente massima che deve erogare verso lo smartphone. Questo ci consente di poter collegare a quel caricabatteria anche dispositivi più datati.
Smartphone prende fuoco a causa di BadPower
Fortunatamente, per ora è solo un esperimento dell’ azienda cinese Tencent. I ricercatori hanno voluto dimostrare che è possibile ingannare il firmware dei caricabatteria affinchè questi ultimi ignorino il messaggio inviato dal dispositivo che indica che non è compatibile con la ricarica rapida. Così facendo, invece di erogare i classici 5 V, il caricabatteria inizierà ad erogare 15 o 20 V ( anche di più se possibile ), generando così dei danni irreparabili al device che potrebbe provocare anche delle fiamme.
Su 35 caricatori testati, ben 18 sono stati manomessi correttamente. Dalle prove effettuate dai ricercatori è emerso che è possibile ottenere lo stesso risultato anche agendo sul firmware del dispositivo. Così facendo, infettando il device con un codice malevolo, potrebbe comunicare al caricatore di supportare anche 50 V, mentre il limite massimo per quel dispositivo è di 5 V. Così facendo lo smartphone verrebbe irrimediabilmente danneggiato.
Lo studio di Tencent è stato effettuato per dimostrare alle case di produzione di dispositivi mobili che, sarebbe molto meglio, che inserissero delle protezioni all’ interno dei firmware dei dispositivi che riguardano la ricarica rapida. Come abbiamo visto, basta veramente poco per danneggiare il proprio dispositivo.
Emilio Brocanelli
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