All’inizio fu solo Apple (precursore, come spesso accade), con gli Airpods, poi le cuffie bluetooth hanno conquistato tutti.

Dopo anni di cuffie utilizzabili con il caro vecchio jack, che garantiva (e continua a garantire) sempre la migliore qualità del suono, da qualche anno si stanno affermando sul mercato le cuffie bluetooth: e questo per tutta una serie di motivi.

In prima battuta bisogna dire che la qualità del segnale bluetooth non era all’altezza dell’analogico, ma con il passare degli anni lo sviluppo tecnologico di questo sistema ha raggiunto livelli molto alti. Inoltre, sono sempre di più gli smartphone che consentono il collegamento con il jack tradizionale: e questo ha costretto molti utilizzatori a passare in via obbligata al sistema bluetooth.

Infine sono anche aumentati i produttori che hanno ampliato l’offerta di tali sistemi, spalmandosi su un’ampia fascia di qualità e prezzo.

Quindi l’insieme di tutti questi aspetti ha favorito l’espandersi sul mercato delle cuffie bluetooth, con un’ampia possibilità di scelta che spazia dal prezzo, alla qualità del sonoro e da tanti altri fattori, che analizzeremo più avanti nel nostro articolo.

Tipologia di cuffie bluetooth

Le cuffie sono un accessorio molto personale, ed è quindi necessario prestare attenzione a tanti aspetti prima di acquistarne un paio.

La prima grande differenza è la loro tipologia, in quanto si dividono in tre macro categorie:

le cuffie in-ear, che sono quelle che si inseriscono direttamente nel padiglione auricolare

le cuffie on-ear, che si poggiano sulle orecchie

Le cuffie over-ear, che coprono interamente il padiglione auricolare.

Un aspetto considerato dai consumetori è il design delle cuffie, inteso come aspetto estetico, ma anche le caratterisiche di resistenza alle polveri e all’acqua. E sicuramente un elemento fondamentale è la qualità audio che restituiscono. Anche qui il mercato offre molte variabili.

Ecco perchè la scelta di una cuffia bluetooth è molto soggettiva.

Ognuno fa una scelta al fine di trovare il miglior compromesso.

Le generazioni più giovani ricercano anche le funzionalità extra, quali la velocità di pairing, tipo quelle true wireless, che si attivano aprendo il case di ricarica, ma anche rispetto alle varie funzioni integrative od ancora in funzione della stabilità del segnale, soprattutto quanto si debbono utilizzare lontano dal proprio smartphone.

I migliori modelli offrono anche la funzione di cancellazione attiva del rumore di fondo (Active Noise Cancelling), capace di annullare tutti i rumori esterni, cosa che un tempo si poteva avere solo con cuffie over-ear, ma che oggi si può ottenere pure su cuffie in-ear di fascia alta.

Non vanno trascurati anche aspetti quale autonomia di ricarica,  compatibilità con i sistemi di assistenza esterna, tipo Siri.

Fasce di mercato e recensioni

Vediamo adesso come di pongono rispetto le varie fasce di prezzo, che possono variare considerevolmente.

Se vogliamo una cuffia economica, si possono valutare le Sony WI-C100: queste sono tra le più utilizzate in questa fascia, offrono una buona serie di dettagli, come gli inserti per fissaggio alle orecchie, un buon design costruttivo, e sono certificate IPX4. Ottimo il supporto agli assistenti vocali e sono buone per l’utilizzo all’aperto.

Siamo più interessati alla qualità da fascia alta ?

Non possiamo non considerare le Audio-Technica ATH-M50xBT2: cuffie over- ear, che offrono un’alta qualità audio per chi ama ascoltare musica con alto livello sonoro e la classica equalizzazione, sono anche molto comode da indossare e leggere, sono anche collegabili anche alla tv.

E se scegliessimo delle cuffie di fascia media ?

Le Sony WH-CH720N sono cuffie molto complete, con supporto audio 360 Reality e la tecnologia Sony Extrabass. Spesso si trovano in offerta ed hanno l’integrazione per Amazon Alexa e Google Assistan, con una qualità del suono buona e sono un ottimo compromesso di qualità e prezzo.